Il commissario Engelhardt va a fare footing; ritornata all'auto è costretta a cercare un taxi perché la batteria è fuori uso. Più avanti ne trova uno fermo, ma con a bordo un misterioso conducente che la minaccia, arrivando quasi ad ucciderla; il commissario riesce a fuggire con il taxi, nel bagagliaio della quale viene ritrovato il cadavere del tassista abituale del veicolo. Gli ispettori scoprono che l'uomo potrebbe essere stato ucciso per aver visto ciò che non doveva. Il misterioso tassista Gebhart, infatti, insieme alla convivente Ellen, segretaria presso la ditta di lavoro della vittima, e a un finto pizzaiolo, gestisce un traffico di droga, utilizzando una pizzeria come copertura per l'ordinazione e la preparazione della droga, e i tassisti come inconsapevoli corrieri; Gebhardt ha però compiuto di persona molte consegne, uccidendo poi il collega che aveva scoperto tutto...