Due uomini attaccano un furgone che trasportava dei detenuti e liberano uno dei due carcerati, mentre l'altro si rifiuta di scappare con loro. Il mandante di questo attacco si chiama Gunnar Schrot e l'uomo che doveva essere liberato era suo fratello Manfred. Per un errore dei suoi scagnozzi, l'uomo liberato è un altro, che per sicurezza, viene ucciso. Viene scoperto ad occultare il cadavere una vecchia conoscenza dell'autostradale, Einersomuller, detto Guber; interrogato da Tom Kranich e Semir Gerkhan, nega tutto. L'autostradale viene aiutata nelle indagini da Albert, un vecchio amico di Anna Engelhardt, che aveva fornito informazioni a Schrot sotto ricatto perché egli liberasse il fratello che voleva testimoniare contro di lui in tribunale e per questo andava ucciso. Il figlio di Albert viene rapito ed egli è costretto a mentire per salvare suo figlio. L'autostradale riesce comunque a intervenire, a cogliere i malviventi sul fatto e a salvare Manfred.