Dopo la nascita di Ushio e la morte di Nagisa, Tomoya smette di essere felice e inizia a vivere un periodo di apatia saturo di vizi e dipendenze. Ushio viene presa in custodia e cresciuta da Sanae e Akio, e solo in poche occasioni incontra suo padre. Cinque anni dopo, Ushio impara a parlare, a mangiare da sola e non usa più il pannolino, così Sanae decide di sparire assieme a suo marito per far stare Tomoya completamente solo con Ushio. Dopo un giorno in cui Tomoya non si dimostra molto bravo a curare i bambini, il ragazzo prende la decisione di portare la figlia in gita, come avrebbe dovuto fare con Sanae prima che scomparisse.