Il cadavere della figlia di un senatore viene trovato in un parco pubblico. Jordan si interessa del caso, spalleggiata da un giornalista in cerca di scoop. La patologa scopre che la giovane aveva preso contatti con una clinica per disintossicarsi, ma i suoi genitori si erano rifiutati di firmare il consenso al ricovero. I primi sospetti ricadono sull'assistente del senatore che però ha un alibi di ferro. Durante il funerale della ragazza, Jordan scopre che la giovane è deceduta in casa per un'overdose di pillole e solo in seguito è stata trasportata nel parco. Non solo: prima di essere colpita con un cacciavite per simulare un omicidio, la ragazza era ancora viva. Nel frattempo Garrett deve trovare il modo di effettuare un'autopsia rispettando i dogmi religiosi ebraici che vogliono che il cadavere sia conservato integro per il funerale.