Olivia si risveglia in un laboratorio legata, mentre subisce un'iniezione da parte di Loeb, che opera nascondendosi il volto con una maschera. Poco dopo Olivia, suscitando la compassione degli analisti del laboratorio, riesce a trovare un'occasione per fuggire, e la sfrutta portando con se delle provette, un cellulare e riuscendo a rubare un'auto. Ma il tutto sembra poco utile: auto e cellulare sono inedentificabili, le provette invece li consegna a Walter. Intanto nella sezione dell'FBI arriva il supervisore Harris, che nutrendo rancori per una denuncia di molestie sessuali per Olivia, la estromette dal caso del suo rapimento, assegnato proprio a Loeb. Broyles riesce comunque ad affidarle un'altro caso: un ricercatore muore durante un convegno, ucciso da un gigantesco virus che prende vita uscendo dal suo corpo. Il virus viene catturato da Walter e portato in laboratorio. Un altro ricercatore potrebbe essere una prossima vittima, Olivia lo porta al'FBI, ma qui Loeb gli da la sostanza che attiva il virus, e muore. Olivia vedendo le particolari scarpe di Loeb intuisce che è lui il suo sequestratore: va a casa sua e prende le prove che lo incriminano, dovevdo però uccidere la moglie. Loeb viene così arrestato, durante l'interrogatorio rivela solo che Olivia ha rovinato un piano perfetto e il suo rapimento era stato fatto per salvarla. Olivia rimane scossa, ma i colleghi la convincono che Loeb probabilmente parla solo per confonderla.
(Fonte Wikipedia)