Briscoe e Curtis indagano sulla rapina avvenuto in un centro scommesse con due morti; cioè una guardia giurata e uno degli assalitori che ha un particolare tatuaggio. I due ricollegano la rapina all'attività di una milizia sovversiva composta da venti persone reclutate via internet, infatti i membri della milizia vengono arrestati. Uno di loro, laureato in legge, difende se stesso e i suoi compagni nel processo, basandosi su un antico istituto processuale americano che permette alla giuria di assolvere gli imputati, nonostante l'evidenza della loro responsabilità, per protestare contro una legge ingiusta.