Briscoe e Curtis indagano sull'omicidio di un uomo, ma il responsabile confessa subito l'omicidio nel messaggio inciso nella segreteria telefonica portando i detective a indagare su un incendio avvenuto anni prima, in cui una bambina perse la vita. Rintracciando la telefonata, Briscoe e Curtis risalgono alla famiglia della prima moglie del padre della vittima, e in particolare al fratellastro della bambina, la cui voce è incompatibile con quella incisa sul nastro. Mentre si prepara il processo, McCoy e la Ross fronteggiano il nonno del bambino, un vecchio amico di Schiff che cerca di fare pressioni perché il caso venga insabbiato. McCoy scopre che il ragazzo ha dei problemi psichici, e lui e la Ross sono sopraffatti, in quanto il legale del ragazzo non aveva invocato l'infermità mentale, che gli avrebbe evitato la prigione.