In un flashback durante l'inizio della seconda stagione, Reese, Finch e Carter stanno spiando una persona che sta scappando dall'HR dall'interno di un'auto. Finch esce per incontrare l'uomo, mentre Reese e Carter parlano della loro vita in campo militare e del loro futuro.
Reese è sulla scena di una sparatoria tra gang, dove l'unico sopravvissuto è Carlo, un uomo al soldo di Elias, mentre due membri della Fratellanza sono rimasti vittime. Finch riferisce che l'ultimo numero è quello di Chase Patterson, il primo sospettato in omicidio della sua famiglia nel 2008. Chase è tornato a New York dopo sette anni a Parigi, dove si è rifugiato dopo l'omicidio. Root, non avendo una delle sue missioni, accetta di aiutare Harold ad indagare sulla sparatoria.
Al distretto, Reese scopre che i documenti del caso sono nella scatola personale del detective che aveva seguito le indagini a quel tempo: Joss Carter. Reese sta guardando le cose di Carter, e trova una busta contenente una foto di lui e Jessica che Carter aveva recuperato nell'episodio "Il rischio dei ricordi". Fusco gli chiede se gli serve un aiuto, ma Reese gli dice di aiutare Finch.
Reese arriva all'hotel dove era stata uccisa la famiglia di Patterson e giunge alla loro stanza prima di interrogare Chase. Nel frattempo viene mostrata l'indagine di Carter sulla scena del delitto nel 2008. Successivamente si segue l'interrogatorio di Chase sia da parte di Reese, che da parte di Carter nel 2008: entrambi giungono alla conclusione che Patterson è innocente. A seguito dell'interrogatorio di Chase, Carter discute con Terney, che la sta aiutando a risolvere il caso: secondo quest'ultimo Chase sarebbe colpevole, teoria avvalorata dal fatto che il DNA dell'assassino è di qualcuno imparentato con loro.
Reese segue Chase e chiama Finch, che riferisce che Root ha interrogato Carlo con scarsi risultati. Reese poi prende una svolta verso la capanna di Chase, e la Macchina riferisce che ha superato la sua area di sorv