Arthur Curtis arriva in ufficio, scambia due parole con la sua segretaria Sally e tenta di fare una telefonata. E' molto seccato quando scopre che il telefono non funziona, ma il disappunto lascia il posto allo sbigottimento quando Curtis sente alle spalle una voce gridare "Stop!". Si volta e scopre che una parete dell'ufficio è scomparsa e al suo posto ci sono una troupe cinematografica, accecanti riflettori, ingombranti apparecchiature e un regista molto, molto nervoso che continua a chiamarlo Jerry...
La sequenza iniziale, nella quale il protagonista scopre che il suo ufficio è in realtà un set cinematografico, fu realizzata montando la parete della stanza che doveva scomparire su delle rotaie e spostandola di lato, mentre non era inquadrata. Può sembrare banale, ma se si osserva con attenzione la scena si nota che è stata girata in un'unica soluzione, senza stacchi. Ciò significa che Howard Duff ha continuato a recitare mentre la parete veniva spostata e, visto che in America di solito non si usa il doppiaggio, il tutto doveva essere fatto in fretta e senza il minimo rumore.