Chris Miller viene svegliato dal pianto della figlioletta Tina e accorre in camera sua per consolarla. La bimba è scomparsa nel nulla, anche se si riesce a udire la sua flebile voce che sembra provenire da sotto il letto. Chris e sua moglie Ruth sono disperati. Pensano che un aiuto concreto potrebbe arrivare dall'amico Bill, un fisico, il quale, giunto nella camera della piccola Tina, esamina la situazione e, sconcertato, trae l'unica conclusione possibile: nella stanza si è aperto un varco verso la quarta dimensione...
Richard Matheson ammette di aver scritto il racconto da cui è tratta la sceneggiatura di questo episodio ispirandosi a un fatto realmente accaduto. Una sera sentì la sua bambina piangere, ma una volta giunto in camera non la trovò perché la piccola si era infilata sotto il letto, appiattendosi completamente contro il muro. Quella vicenda lo turbò al punto da scrivere questa storia, mantenendo il nome di sua moglie Ruth e di sua figlia Bettina.