Grande Ourse, è una piccola e tranquilla città di minatori, ambientata nel freddo nord del Quebec, dove la televisione gioca un ruolo molto importante. La vita cambia quando improvvisamente tutte le televisioni smettono di funzionare senza alcuna causa apparente e una tragica serie di eventi scuote la cittadina. Un giornalista di Montreal, Luis-Bernard Lapointe, viene inviato a Grande Ourse per fare un reportage su questa comunità molto particolare. Appena arrivato conosce Emile Biron che diventa il suo braccio destro. Il primo vero incontro importante che fa Lapointe è quello con Blanche Von Trieck, la chiacchierata strega della città, che muore assassinata poco dopo.
A turno i volti di alcuni abitanti appaiono in TV e svelano i loro segreti più bui. A poco a poco gli indizi lasciati da Blanche aiutano Lapointe a risolvere il mistero.