Olivia si risveglia in camera sua a causa di una strana energia che, come poco dopo mostrerà a Walter, oltre ad aver attirato tutti gli oggetti metallici a sé, le ha lasciato una strana bruciatura sul polso. Mentre Olivia è con Astrid, Walter, che intanto è alle prese con un metodo per immortalare l'immagine del ragazzo visto sia da lui che da Olivia, trova una lettera dell'istituto psichiatrico sulla quale l'ultima parola spetta ad Olivia. Spinto dalla paura di essere nuovamente internato e da uno strano avvenimento legato alla seconda apparizione dell'energia, Walter decide di uscire dal laboratorio e andare con Olivia a cercare un bambino, Cameron, che, anni prima, fu sottoposto agli esperimenti insieme ad Olivia. Giunti in casa del ragazzo, trovano la posta indirizzata ad un altro ragazzo, e, ancora fermi sulla loro strada, decidono di ripassare l'indomani, ma, la sera, i due hanno nuovamente un faccia-a-faccia con l'energia che crea diversi disagi. Giunti all'"appuntamento" con Cameron, che ora si fa chiamare Mark, dopo un primo incontro turbolento, Walter e Olivia scoprono che non è lui la causa dell'energia, ma che, in compenso, è in grado di contrastarla. Così, forti della nuova scoperta, i tre si recano vicino ad una sorgente di energia dove, come previsto, l'energia si presenta nuovamente ad Olivia. Mentre Mark prova a contrastarla, però, Olivia riconosce nell'energia Peter, il ragazzo da lei visto, e così, interrompendo Mark, permette a Peter di "risorgere", sotto gli occhi di un Osservatore.
La vicenda sembra conclusa quando, però, Broyles convoca in ospedale Olivia e Walter per informarli del fatto che questo ragazzo conosce i segreti più nascosti della Divisione e che continua a cercare Olivia. Così, mentre Walter scopre che non verrà nuovamente internato, Olivia va dal ragazzo che, felice di vederla, scopre suo malgrado che Olivia non ricorda chi sia.