Qui viene introdotto un altro punto caratteristico di questa seconda serie: i cybercervelli tenderebbero non ad essere "individualisti" (come l'uomo - ogni uomo "sa" di essere unico nell'universo, e pertanto si comporta in quanto tale, tende sempre a comportarsi in quanto tale) ma ad essere "cooperativi" (fondendo percentuali sempre maggiori di sé in qualcosa che li aggrega). L'Uomo che Ride è un risultato "cooperativo", ci viene detto (e, stante la teoria presentata finora, è una chiave utilissima per capire il resto di questa seconda serie).