A Lillehammer, Frank, risolti i suoi problemi, riveste sempre più una posizione dominante all'interno della comunità: l'attività al Flamingo prosegue a gonfie vele, grazie anche all'aiuto di Jan, che è entrato nello staff dello stesso dopo essere rimasto senza lavoro. Frank si è lasciato ufficialmente con Sigrid, che nel frattempo ha dato alla luce due splendidi gemelli, decidendo di chiamarli Asbjorg ed Asbjørn, senza consultare l'ex compagno, non particolarmente entusiasta della scelta.
Imminente è il battesimo dei due, al quale parteciperà anche Torgeir, in veste di padrino scelto da Frank; per un malinteso, sorgono, però, immediati problemi con il prete che dovrà battezzare i bambini, mettendo a repentaglio la riuscita della cerimonia. Frank riesce a rimediare, regalando al sacerdote, appassionato di skateboard, una rampa tutta per lui. Tagliano riesce anche a far cambiare idea a Sigrid riguardo ai nomi dei loro figli: i due verranno chiamati Bjorg e Bjørn.
In città, nel frattempo, irrompe Duncan Hammer, un inglese che ha ricevuto un'offerta ed è giunto a Lillehammer per vendere una fiammante Ferrari di sua proprietà. La macchina, tuttavia, viene presa in consegna da Torgeir, Roar e Roy (il capo della banda dei bikers), che, girando a folle velocità per le strade finiscono con l'investire un alce e distruggere l'automobile.
Venuto a conoscenza della fine della propria macchina, Duncan, che in realtà è un pericoloso ex hooligan, appartenuto alla tifoseria del Millwall, squadra di calcio inglese, scopre da Dag (il proprietario del salone d'auto di Lillehammer con cui era venuto in contatto), chi sono i colpevoli e, recatosi al Flamingo, mette a ferro e fuoco il locale, minacciando un ignaro Frank con una pistola. Quando "Johnny" sembra ormai spacciato, Torgeir assale Duncan alle spalle, strangolandolo a morte con un filo di ferro. Dopo essersi fatto spiegare la situazione, Frank ordina ad uno schockato Torgeir, così come a Roar e Roy, di