James Bevis coltiva mille interessi, ama gli animali, i bambini, è appassionato di musica rinascimentale, di Charles Dickens e di calcio. Può sembrare stravagante, ma di sicuro è una persona ottimista e sempre pronta al sorriso. Questa sua disposizione d'animo è messa a dura prova un giorno in cui perde il lavoro, gli viene distrutta l'automobile e la padrona di casa lo sfratta. Entrato in un bar per consolarsi, Bevis fa la conoscenza di J. Hardy Hempstead, il suo angelo custode...
Nelle intenzioni di Rod Serling, "Bevis" avrebbe dovuto diventare una serie in cui Burgess Meredith, nei panni del Signor Bevis, veniva tirato fuori da guai diversi ogni settimana dal suo angelo custode. Meredith rifiutò la proposta perché non voleva impegnarsi con una serie TV e visto il mediocre risultato di questo episodio, non possiamo che rallegrarcene.