Ed ecco l’affascinante e sensuale Faye Valentine, che ammicca da dietro gli occhiali scuri, tra il fumo di un sigaro e di una mitraglietta. Indebitata con il padrone di un casinò, viene costretta a lavorare come croupier in una sala da gioco spaziale. Qui la raggiungono Spike e Jet, anche loro in cerca di fortuna in uno dei luoghi comuni dell’epopea western, pianobar in sottofondo e un vecchio film sui “veri samurai” del bel tempo che fu. Mentre Jet accumula gettoni in santa pace, Spike si mette nei guai con Faye e prende a pugni qualche buttafuori, venendo casualmente in possesso di una fiche contenente un microchip che il padrone del casinò avrebbe pagato a caro prezzo.
Big Shot non fa in tempo a trasmettere la notizia della taglia esistente su Faye, che i due cowboy si scontrano con quelli del locale, mentre la bella zingara vagabonda fugge via a bordo della sua navetta.