Tisnewski viene sottoposto ad una valutazione psicologica durante la quale racconta di una missione condotta in Libano avente lo scopo di trarre in salvo uno dei suoi uomini caduto nelle mani e poi torturato dai ribelli. Nel corso della seduta, lo psicologo prova a stabilire fino a che punto il colonnello si è spinto pur di ottenere le informazioni necessarie a salvare il suo uomo. In realtà, a commettere un'azione estrema è stato Bobby che ha ferito intenzionalmente un prigioniero per fargli rivelare l'ubicazione del covo dei ribelli.