Anche qui è l'intuito umano piuttosto che le tecniche avanzate d'indagine che permette di risolvere il caso. E l'intuito umano è quello dell'ex ranger Batou. Con un finale commovente, anche questo da antologia del cinema: Batou umano, veramente umano, perfettamente umano, nonostante quegli occhi-binocolo da cyborg ranger incapaci di piangere.