Peter la mattina seguente tarda ad arrivare e Clara teme che lo sforzo eccessivo del giorno precedente l'abbia fatto ammalare. In realtà il ragazzo arriva tardi su in montagna perché ha lavorato tutta la notte per preparare una portantina per trasportare più agevolmente Clara. I ragazzi salgono quindi di nuovo su al pascolo, questa volta molto più agevolmente e senza la signora Rottenmeier, ma un improvviso temporale costringe la governante ad indossare un paio di pantaloni per riuscire ad arrampicarsi fino al pascolo assieme al nonno e sincerarsi che i ragazzi stessero bene. Il giorno dopo Clara va a trovare la nonna di Peter e le legge alcune poesie di Eduard Mörike ("In viaggio" e "Mattinata di settembre") dal libro che la vecchia aveva letto ed imparato a memoria quando era giovane. La nonna è contenta che la ragazzina legga per lei e Clara piange di gioia, perché per la prima volta nella sua vita è stata utile a qualcuno.