Un giovane ragazzo di nome Daegal, che afferma di essere un druido, si presenta a Camelot e chiede a Merlino aiuto per guarire la sorella, gravemente malata, che si trova fuori Camelot. Merlino all’inizio è restio, ma sapendo che i druidi non sono visti di buon occhio, decide di partire l’indomani con il ragazzo per aiutarlo. Mentre Merlino è con Daegal fuori Camelot, Re Artù si prepara ad accogliere per un trattato di pace il Signore della guerra di Amata: il Sarrum. Questo losco individuo, pare essere inoltre colui che imprigionò Morgana per due anni insieme al drago bianco e racconta ad Artù di come usò la giovane creatura come esca per tenere la strega prigioniera. Nel bosco, Merlino comincia a sospettare di Daegal, poiché questo non riesce a comunicare telepaticamente e pare avere un atteggiamento strano quando Merlino si mostra gentile e disponibile con lui. Infatti, il ragazzo comincia a provare dei rimorsi di coscienza, poiché sta guidando il giovane mago in una trappola. Merlino si ritrova presto in balia di Morgana, che lo stordisce e usa un veleno mortale su di lui, per sbarazzarsene e permettere così a Ginevra di agire liberamente in un nuovo tentativo di uccidere il re: Morgana ha intenzione di usare il Sarrum per assassinare Artù e poi sbarazzarsene. A Cameleot, Ginevra mette in moto il piano, rivelando al Sarrum di non essere felice con il marito e di volerlo morto. In cambio di alcune terre di Camelot, il Sarrum accetta di usare uno dei suoi guerrieri per uccidere Artù durante la firma del trattato, ma in realtà le sue intenzioni sono quelle di prendere per lui il trono, sbarazzandosi anche di Ginevra una volta ucciso il re. Nel mentre Daegal, pentito, torna da Merlino agonizzante e cerca per lui delle piante mediche per fermare l’effetto del veleno prima che sia tardi. Una volta rimesso in sesto, Merlino riceve da Daegal le informazioni sui piani di Morgana e la regina. Dunque, i due si affrettano a rientrare a Camelot, ma incrocia