Mentre stanno perlustrando i boschi di Camelot, Artù, Merlino e i cavalieri s’imbattono in una carovana assalita dai sassoni. Mentre Artù osserva i corpi e capisce che il veicolo era diretto a Camelot, Mordred scorge tra la boscaglia qualcuno e si getta all’inseguimento. L’inseguitore sembra ferito e cade a terra, dunque Mordred si accorge essere una giovane ragazza druida di sua vecchia conoscenza. Prima che gli altri arrivino, Mordred incita la ragazza, che chiama Kara, a scappare, ma Merlino assiste alla scena insospettendosi. Tornati a Camelot, Merlino si confida con Gaius e afferma che Mordred potrebbe star tramando qualcosa. L’anziano medico gli fa però notare la lealtà fin ora dimostrata dal ragazzo nei confronti di Artù. Intanto, Mordred recupera delle medicine e si dirige nella foresta, dove grazie alla magia raggiunge Kara. Dunque, l’aiuta a medicarsi la gamba, che le è stata colpita da una freccia. I due sembrano essere in confidenza e conoscersi fin da piccoli. Kara domanda a Mordred perché sia diventato un cavaliere di Camelot, e gli fa notare che quello non è il suo posto e che dovrebbe invece stare dalla parte della sua gente. Mordred però le dice che lui crede in Artù e che è certo presto le cose cambieranno. Di rientro a Camelot, Merlino sorprende Mordred e lo accusa di essere in combutta con Morgana e i sassoni. Mordred però spiega a Merlino che sta solo aiutando una della loro gente a curarsi e lo supplica di non dire nulla ad Artù, altrimenti la farebbe giustiziare. Merlino, immedesimandosi nel giovane druido, gli promette di mantenere la cosa segreta. Più tardi, Merlino e Artù sono nella foresta alla ricerca di tracce dei sassoni. Artù scopre delle impronte sul fango, che li conducono fino alla grotta dove si nasconde Kara. I due si accorgono che questa è ferita, ma quando Artù l’aiuta, inaspettatamente Kara cerca di colpirlo con un pugnale, fallendo però grazie all’intervento magico di Merlino. La ragazza viene