Archer riceve l'ordine di cambiare rotta per consentire a T'Pol di portare a termine una missione per conto dell'Alto Consiglio Vulcaniano. Si tratta di una missione segreta, per cui la Vulcaniana necessita di una navetta e un pilota, ma chiede anche l'aiuto personale del capitano, in quanto persona di cui ha piena fiducia. I tre si mettono sulle tracce di Menos, un ex infiltrato vulcaniano fra dei contrabbandieri di biotossine per armi chimiche, e lo catturano. Egli faceva parte di un progetto per incastrare i contrabbandieri, ma, assieme ad altri traditori, a fine missione non tornò su Vulcano, ma continuò l'attività di contrabbando. T'Pol era stata assegnata al gruppo che si era occupato di ritrovare questi traditori e, su Risa, arrivò molto vicino a catturare Menos. Menos si dichiara innocente e ammette di fuggire i Vulcaniani perché non vuole essere sottoposto alle procedure di lavaggio del cervello previste per quelli come lui. T'Pol non è affatto convinta delle sue dichiarazioni, ma uno strano ricordo sembra affiorarle nella mente, quello di un altro fuggitivo, chiamato Jossen.