Calvino rivela al Papa che suo fratello Raffaello è innamorato di Lucrezia, ma vengono rifiutati entrambi e i due lasciano Roma. Su proposta di Machiavelli, Cesare sfida Savonarola alla prova del fuoco. Il processo è incerto e sembra pendere dalla parte del fiorentino, così Cesare decide di chiudere la storia portandolo a Roma per una confessione sotto tortura. Il giovane Antonello riesce e farsi nominare coppiere del Papa, come decretato dal piano e tenta di agire al battesimo di Giovanni avvelenando l'acqua, ma il Papa scampa all'attentato decidendo di bere vino. Juan è ancora debole. Cesare, deciso a chiudere anche quella storia e stufo del fratello minore, lo uccide su un ponte.