Ultimo giorno ad Okinawa: con l'avvicinarsi della partenza s'intensificano i tormenti psicologici di Uehara, che invano cerca di scacciare dalla sua testa l'infatuazione per Yoshikawa.
Anche il vicepreside ha le sue preoccupazioni: infermo a letto, fa un bilancio della sua vita e si rende conto di non aver dedicato molto tempo a sé stesso. All'improvviso nella stanza irrompe una dolce studentessa che, tramite un discorso legato alla possibilità di riabilitarsi e di ripartire legata ai girasoli, fa breccia nel cuore del vicedirettore iniettandogli una voglia di vivere e d'insegnare come mai prima d'ora.